Associazioni Primi passi con Linux

Linux User Group: cosa sono, cosa fanno, come crearne uno

1. Cos’è un LUG

LUG è l’acronimo di Linux Users Group: una libera associazione di utenti Linux che intende promuovere l’utilizzo del sistema operativo Linux e approfondirne la conoscenza dei propri membri attraverso la loro mutua collaborazione.

2. Perchè creare un nuovo LUG ?

2.1. le motivazioni

La creazione di un nuovo LUG dovrebbe essere intesa come una missione molto seria. Bisogna avere molto chiari a priori i motivi per cui ci si lancia in questa sfida.

In linea di massima, gli scopi che un LUG dovrebbe prefissarsi sono due:

a) ragruppare tutti gli utenti GNU/Linux di una determinata zona geografica (circoscrizione, comune, provincia, ecc.);

b) diffondere la cultura del software libero;

Oggigiorno il sistema GNU/Linux si sta espandendo in maniera esponenziale, moltissimi dei nuovi utenti, che si affacciano su questo fantastico mondo per la prima volta, non riescono a trovare qualcuno con cui condividere i propri dubbi e successi. Un LUG ha anche il compito, quindi, di riuscire a guidare questi nuovi utenti lungo i primi passi del loro cammino lungo la strada del software libero.

2.2. quante persone cercare

Il più possibile! Tenendo conto che quando si inizia a raggiungere un numero elevato di iscritti è opportuno scindere la mailing list del LUG, in modo tale da permettere ai soci “domenicali” di non essere sommersi da un’eccessivo traffico di posta elettronica. In tal caso potrebbe essere utile attivare l’opzione “digest” se il vostro programma di gestione della mailing list la supporta. Non esiste quindi un limite fissato al numero massimo di utenti. è però importante non tralasciare di valutare la morfologia degli utenti che si sono avvicinati al LUG, per capire le loro esigenze e modellare i servizi intorno a questi.

3. Come creare un LUG

La creazione di un LUG può dividersi nelle seguenti fasi:

a) definizione degli obiettivi;

b) reclutamento delle persone;

c) creazione della mailing list;

d) creazione del sito web istituzionale;

e) organizzare la prima riunione;

f) programmare gli obiettivi;

g) mantenere il LUG;

3.1. definizione degli obiettivi

Prima di partire alla carica con la creazione del LUG è fortemente consigliato meditare sulle proprie motiviazione come descritto nel punto “2”. è fortemente consigliato stendere un semplice documento (un MANIFESTO) con gli obiettivi che si voglio perseguire e le modalità  operative. Un LUG non deve necessariamente essere orientato alla diffusione di GNU/Linux o del Software Libero ma può essere anche un semplice punto di ritrovo di utenti che hanno il piacere di usare con soddisfazione tale sistema.

3.2. reclutamento delle persone

Un LUG è formato da persone, senza le persone un LUG non esiste. I modi per trovare le persone si dividono essenzialmente in forme dirette ed indirette, vediamoli:

a) conoscenti – di solito un LUG nasce dall’aver fatto conoscenza con qualche utente GNU/Linux con cui si condividono gli stessi interessi;

b) università  – nell’ambito accademico, soprattutto in facoltà  come quelle di ingegneria ed informatica. Gli ambiti universitari con carattere scientifico sono terreno fertile per utenti GNU/Linux. In questi contesti sarà  facile trovare persone con necessità  e conoscenze superiori agli utenti con poche esperienze. Sarà  altresଠsemplice diffondere i fattori culturali del software libero, vista la predisposizione all’utilizzo in ambito scientifico di programmi liberamente ditribuibili in uno spirito simile a quello della ricerca. Preparate un volantino da affiggere in bacheca;

c) Linux Meeting – i meeting o le conferenza dedicate a GNU/Linux sono uno degli eventi in cui è più facile incontrare persone della propria area geografica, che altrimenti avreste difficilmente incontrato, con cui iniziare un dialogo e successivamente accordarsi per la creazione di un LUG.

d) nei negozi di computer – lasciate un biglietto o un volantino al responsabile del negozio;

e) sulle mailing list degli altri LUG vicini – anche in caso di altre mailing list per correttezza limitatevi a postare una sola e-mail con l’annuncio della fondazione del proprio LUG;

f) sui newsgroup – postate un’annuncio su news://it.comp.os.linux.annunci si tratta di un newsgroup moderato. Moderato significa che c’è una persona che legge e valida o meno tutti i post che questo gruppo riceve. L’approvazione può richiedere anche fino a 5 giorni feriali, armatevi quindi di un minimo di pazienza prima di vedere il vostro annuncio pubblicato. Non postate su altri newsgroup della gerarchia GNU/Linux, è un azione deplorevole e rischiate che la mannaia di Thorin si abbatta su di voi ;

g) canali IRC – sempre di più sono i pinguini che usano IRC per comunicare tra di loro. Il canale dedicato a GNU/Linux per l`italia e #linux-it Il canale #linux-it c’è sia sulla rete OpenProjects che sulla rete IRCNet. Le persone che trovate tramite i server di OpenProjects sono in generale un sottoinsieme di quelle che trovate su IRCNet. IRCNet è una rete molto frequentata mentre su OpenProjects c’è un canale molto più tranquillo. Ecco un’elenco dei server disponibili: – IRCNet……: irc.tin.it irc.ircd.it – OpenProjects: irc.linux.com irc.openprojects.net Per connettersi al canale i comandi da digitare dopo il lancio del vostro client IRC sono: /server irc.tin.it /join #linux-it

h) LUG MAP – segnalate il vostro LUG sulla LUG Map, presente all’URL http://lugmap.linux.it/, mandando una e-mail all’indirizzo lugmap@TOGLIMI.linux.it i) iscrizione sui motori di ricerca e in DMOZ;

3.3. creazione della mailing list

3.3.1. lista soci

Inizialmente ci si può accontentare di mantenere un listone di e-mail fintanto che il LUG è limitato a meno di 10 persone.

3.3.2. ML esterna

Quando il LUG cresce è necessario aprire una ML. Se non si possiede un proprio server connesso alla rete, ci si può affidare ai servizi gratuiti di terzi, ad esempio egroups.com anche se questo comporta il doversi sorbire un pò di pubblicità . ILS (www.linux.it) può fornire ai propri soci un servizio di mailing list è possibile inoltrare la richiesta all’indirizzo ils-cd@TOGLIMI.linux.it

3.3.3. ML interna

Se invece si ha a disposizione un server proprio oppure sponsorizzato dall’azienda di uno dei soci, allora i software più utilizzati per la gestione di mailing list sono: a) mailman b) majordomo c) smartlist d) minimalist

Il primo è quello usato su linux.it, più complesso da installare ed utilizzare ma dotato di una comoda interfaccia di amministrazione via web. Il secondo più semplice e spartano da installare è però non-free è a detta di molti è autentica “spazzatura obsoleta”: evitatelo. Il terzo è molto semplice sia da amministrare ma soltanto quando il numero di mailing list e ridotto.

3.3.4. più mailing list

L’iniziale mailing list può risultare “ristretta” se il traffico e i contenuti aumentano esponenzialmente. In tale situazione è necessario valutare se la creazione di mailing list a tema può ottimizzare il traffico postale e salvaguardare gli interessi degli stessi utenti. In ogni caso, quando le persone sono in numero sufficiente, è bene tenere due liste: una molto tecnica e poco tollerante per far sfogare gli smanettoni, una poco tecnica e molto tollerante verso i novellini, per non intimidirli. è bene comunque tenere una lista separata di tutti gli iscritti ed i simpatizzanti in modo tale da poter comunicare loro eventuali eventi o riunioni anche senza costringerli a seguire mailing list di traffico elevato.

3.3.5. Netiquette

Ogni utente è tenuto al rispetto verso gli altrui interessi/disponibilità . Prima di “invadere” una mailing list con domande, è bene consultare le FAQ che il LUG dovrà  mettere a disposizione. Vi potrete accorgerete che molte domande hanno già  una risposta e il vostro eventuale intervento non avrebbe fatto altro che creare inutile traffico postale, nonchè ledere la pazienza degli altri utenti.

3.4. creazione del sito web istituzionale

Non possiamo certo fare qui un corso di HTML…. non importa come le fate ma cercate di fare delle pagine belle e leggere (poca grafica e molto testo) nelle quali spiegate: a) chi siete b) come vi siete formati c) cosa fate d) chi può essere interessato a voi e) come si fa a contattarvi

Tralasciate di includere documentazione o altro ma bensଠindicate i siti dove trovarla, come ad esempio il sito degli HowTo e quello del Pluto (per le traduzioni). pluto.linux.it/ildp www.linuxdoc.org

3.4.1. come richiedere spazio web su linux.it

Se non avete a disposizione uno spazio web, e non riuscite ad utilizzare uno dei tanti servizi gratuti, ILS può fornire ai suoi soci uno spazio web limitato su www.linux.it accessibile tramite l’URL di esempio http://www.linux.it/~nicksocio/ In alternativa alla procedura di associazione presso ILS (che è onerosa) è comunque possibile chiedere a ILS stessa, facendo domanda a ils-cd@TOGLIMI.linux.it, uno spazio web gratuito del tipo http://www.linux.it/ospiti/NOMELUG/

3.4.2. come richiedere un dominio di 3^o livello su linux.it

ILS può fornire domini di terzo livello sotto la gerarchia linux.it Se è vostro interesse rendere accessibile il LUG tramite l’indirizzo di esempio http://miolug.linux.it/ è necessario inoltrare una richiesta a ils-cd@TOGLIMI.linux.it Vi avvertiamo in partenza che si sono alcuni moduli da firmare nel quale sollevate l’associazione (chi ne è giuridicamente responsabile) da ogni responsabilità  circa il contenuto del sito. Dal 2003 ILS richiede che almeno una persona del LUG sia socio di ILS per la concessione del dominio di terzo livello. Ogni informazione a riguardo è comunque disponibile su http://www.linux.it/ILS/

3.5. le riunioni

La raccomandazione è di mettersi daccordo almeno un mese prima. Potete scegliere un luogo qualsiasi, ovviamente una pizzata o una birrata renderà  l’incontro più conviviale.

3.6. programmare gli obiettivi

Lo scopo di un LUG, come abbiamo detto, consiste nel riunire gli utenti di GNU/Linux in una determinata area geografica. A tale fine vengono realizzate delle manifestazioni finalizzate alla socializzazione all’interno del LUG. Il LUG potrà  quindi contribuire alla diffusione di GNU/Linux nelle scuole, negli enti locali nelle aziende,nel campo sociale, etc. A tale scopo è possibile fare riferimento alle varie risorse presenti sul web come ad esempio i siti: http://scuola.linux.it http://lugware.linux.it è inoltre importante che i LUG partecipino a progetti organizzati a livello nazionale o internazionale (si pensi ad esempio al LinuxDay, la “Prima giornata italiana di Linux e del Software Libero”, tenutasi per la prima volta in Italia il 1 Dicembre 2001) al fine di aumentare la coesione tra le varie associazioni e gruppi di utenti impegnati nella persecuzione dello stesso fine.

3.7. mantenere il LUG

Non c’è nulla di scritto al riguardo, bisogna far tesoro delle esperienze degli altri. Questo documento è un tantativo di farlo. La difficoltà  maggiore è nell’evitare che ogni socio del LUG prenda una strada diversa a causa di opinioni decisamente divergenti (i “flame”). Allo stesso tempo bisogna incoraggiare i soci a collaborare tra di loro cercando di trovare il assegnare loro funzioni di loro gradimento. Quasi tutti hanno una passione: fateli sfogare. Se gli piace fare pagine web fategli fare quelle, se gli piace bere la birra fate delle birrate. Quando il LUG copre un area geografica molto grande, fare degli incontri faccia a faccia può presentare molte difficoltà . Per questo motivo bisogna riflettere bene su quale territorio si intende (o si ha la forza di) coprire.

4. attività  del LUG

Le attività  del LUG possono suddividersi in locali, nazionali ed internazionali.

  • Progetti “locali”:
    • – install fest / LIP (Linux Installation Party) ;
    • – mediateca: prestito di CD, riviste, libri;
    • – collaborazioni con enti di ricerca locali, aziende., …
    • – organizzare corsi
  • Progetti “nazionali”
    • – partecipare ai progetti già  esistenti;
    • – organizzare conventions;
  • Progetti “internazionali”
    • – iniziativa “no patents”;
    • – partecipare alle convention internazionali;

I LUG possono intraprendere alcune interessanti attività :

  • la diffusione della conoscenza e dell’utilizzo del software libero (di cui Linux costituisce solo l’espressione più nota) attraverso sia l’attività  quotidiana del LUG, sia tramite l’organizzazione di corsi, conferenze e di Linux Install Fest (giornate in cui i componenti dei LUG si prestano ad aiutare chi vuole avvicinarsi al mondo Linux ad installarlo sul proprio computer);
  • la partecipazione (in qualità  di LUG) a progetti software esistenti o l’avvio di nuovi progetti;
  • il prestito di cd, manuali e riviste di informatica.

5. I LUG italiani

5.1. la mappa dei LUG

L’elenco dei LUG italiani si trova all’URL http://www.linux.it/LUG/ . Lo scopo della mappa è quello di dare visibilità  ai gruppi di utenti Linux di ogni regione, al fine di permettere ai nuovi utenti Linux di trovare un punto di riferimento locale e un contatto “dal vivo” per avvicinarsi al mondo del software libero.

Spesso, nuovi LUG vengono creati senza sapere che nella propria area operano già  dei LUG, oppure si procede alla creazione di nuovi gruppi, solo per motivi di campanilismo, o per situazioni di attrito tra i membri del vecchio LUG.

è possibile chiedere l’inserimento nella mappa dei LUG. ILS si riserva il diritto di verificare l’effettiva corrispondenza del LUG a un’associazione di fatto e non a un’aziena et simila.

Si ricorda anche che un LUG non deve essere una copertura per effettuare attività  di consulenza su Linux… è vero che molte delle aziende italiane che lavorano nel campo del software libero sono nate grazie ai LUG, e che una azienda simile può benissimo sponsorizzare le attività  del LUG, ma in ogni caso è bene mantenere separata l’attività  di consulenza (che tutti gli aderenti al LUG possono benissimo esercitare) dalle attività  ufficiali del LUG.

Per “ufficializzare” tramite ILS la presenza del proprio LUG è quindi essere inseriti nella LUGmap basta registrarsi presso http://www.linux.it/community/ e modificare le informazioni relative al proprio LUG. Il sistema d’inserimento e automatico ma moderato, consente anche l’inserimento di eventuali “eventi” organizzati dal LUG in modo tale da essere pubblicati sull’homepage di www.linux.it

5.2. la mailing list dei LUG

Esiste una ML dei LUG, a cui DEVE iscriversi almeno un rappresentante per ogni LUG, all’indirizzo lug@TOGLIMI.lists.linux.it o via web all’URL http://www.linux.it/mailman/listinfo/lug/ La mailing list dei LUG ha lo scopo di sincronizzare le attività  dei vari LUG italiani, ad esempio per organizzare manifestazioni che hanno bisognano dell’apporto di diversi LUG, per scambiarsi esperienze o per comunicare progetti su cui si sta lavorando.

5.3. Il progetto Lugware

ILS gestisce il progetto lugware, con lo scopo di raccogliere quanto viene fatto dai LUG italiani e dargli maggiore visibiltà . Perché il progetto funzioni, è importante chei LUG segnalino progetti e iniziative in corso.

6. Riconoscimenti

Questo documento ha raggiunto la piena maturità  grazie al notevole feedback e suggerimenti ricevuti dopo essere stato proposto sulla mailing list dei LUG (Linux User Group) italiani. Desidero quindi ringraziare per il contributo: Guglielmo Bondioni, Marco d’Itri, Eugenia Franzoni, Marco Ghidinelli, Francesco P. Lovergine, Daniele Medri, Marco Nenciarini, Lindo Nepi, Carlo Perassi, Simone Piunno, Marco Pratesi, Alessandro Rubini, Pierluigi Ruotolo, il LUG Fano.

La prima versione è stata pubblicata il 2 ottobre 2002, http://lists.linux.it/pipermail/lug…


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